Forum Ambrosetti

Cernobbio, Giorgetti: "Crescita del Pil confermata a +1% nel 2023. Legge di bilancio sarà prudente"

Si chiude la tre giorni di Cernobbio. Oggi interventi di 12 ministri, ma anche delle opposizioni con Calenda, Schlein e Conte. Meloni assente: "Non ce l'ho fatta a fare tutto, andrò il prossimo anno"

Giorgetti: "Gli aiuti all'Ucraina vanno sottratti dal patto di stabilità. L'Italia non è sola in questa richiesta"

Giorgetti ribadisce la posizione italiana sul patto di stabilità e chiede che gli aiuti in Ucraina alleggeriscano la posizione dell'Italia e dei Paesi che stanno sostenendo il paese sotto attacco. "Ribadisco quello che ho detto in sede di Eurofin, l'Italia condivide una politica di riduzione del debito pubblico, quello che dice Lindner (il ministro delle finanze tedesco, ndr) io lo condivido ma non posso ignorare che la stessa Commissione Europea ci chiede una politica di un certo tipo sulla transizione energetica e quindi riteniamo ragionevole chiedere che vengano considerate in modo diverso le spese per stipendi pubblici o pensioni rispetto a questo tipo di investimento. Come pure l'Italia ha detto per prima e ribadisce che se a livello internazionale siamo tutti impegnati a supportare l'Ucraina nella guerra contro l'invasione russa, l'aiuto umanitario e militare debba essere sottratto dal patto stabilità e crescita. Altrimenti c'è un'incoerenza: se per aiutare l'Ucraina dovessimo ridurre le pensioni agli italiani diventa un po' più difficile da spiegare".   

"Questa è la posizione italiana e non siamo isolati. Sono cose ragionevoli e penso che alla fine verrà compreso", aggiunge ricordando che tutto questo inevitabilmente si collega alla legge di bilancio e alla finanza pubblica.

Giorgetti su Mps: "Non ci faremo dettare tempi da nessuno"

"Questo governo è stato coraggioso sul superbonus, sul reddito di cittadinanza, e in materia di partecipazioni abbiamo risolto e sciolto la vicenda Alitalia, delle tlc e della rete". Lo ha detto Giorgetti che, alludendo a Mps su cui ieri le dichiarazioni della maggioranza erano discordanti, ha aggiunto "risolveremo senza farci dettare tempi da nessuno e tanto meno dalla fretta per quanto riguarda il sistema bancario".

Giorgetti: "La legge di bilancio sarà prudente"

"La prossima legge di Bilancio sarà prudente" e  “terrà conto delle regole fondamentali della finanza pubblica”, sottolinea Giorgetti. "Intendiamo ragionevolmente confermare gli obiettivi ma ci vuole ragionevolezza sulla loro interpretazione", sottolinea.

Giorgetti;: "Governo conferma previsioni 1% per 2023"

"Il governo pensa di mantenere le previsioni che ha fatto nel Def " di crescita "del Pil 2023 all'1%. Ma è inevitabile che le variabili esterne siano cambiate", ha detto Giorgetti. 

Giorgetti: "La tassa sull'extragettito può essere migliorata ma è giusta. Non accetto insegnamenti"

La tassa sull'extragettito per gli istituti bancari è giusta, Giorgetti rivendica l'operato del Governo sulla tassa non apprezzata dalla platea di Cernobbio (lo ha determinato un sondaggio), ammette che ci sono stati errori ma sostiene che tutti la apprezzeranno. "Ho visto che ci avete promosso su tutto ma non sulla tassazione ai profitti delle banche. Può darsi che l'imposta sia stata inopportuna, sicuramente può essere migliorata, sicuramente è stata comunicata male ma non accetto che sia definita ingiusta. È un'imposta pro-futuro e sono sicuro che nella sua cersione definitiva diventerà qualcosa che tutti quanti potranno apprezzare", ha detto. 

Giorgetti: "La guerra ha già un perdente, l'economia europea"

La guerra in Ucraina "ha già un perdente certo: è lo stato dell'economia europea, tanto che l'esecrato intervento dello Stato è tornato di moda", ha detto Giorgetti

Superbonus, Giorgetti: "A pensarci mal di pancia, pesa su conti e ingessa l'economia"

“A pensare al superbonus mi viene mal di pancia, ha effetti negativi sui conti pubblici e ingessa la politica economica, non lasciando margine ad altri interventi”. Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti

Ministro Giorgetti: "Abbiamo un eccesso di rendite rispetto ad altre nazioni europee"

Il ministro Giancarlo Giorgetti alla terza giornata del Forum Ambrosetti di Cernobbio Ansa
Il ministro Giancarlo Giorgetti alla terza giornata del Forum Ambrosetti di Cernobbio

Fitto: "Serve una crescita costante per accompagnare il rientro dal debito"

"La ripresa deve essere costante per accompagnare il rientro del debito, quindi la qualità delle scelte inserite all'interno del Pnrr è fondamentale". Lo ha detto il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto, ricordando che "il Pnrr italiano è composto da 68 miliardi di euro di risorse a fondo perduto, 122 miliardi - cioè l'intero ammontare della quota assegnata al nostro Paese - a debito", più altri "30 miliardi di fondo complementare, un'altra quota a debito che il governo all'epoca ha scelto di utilizzare: 152 miliardi complessivi a debito rappresentano un tema che deve essere posto"

Operai morti a Brandizzo, Calderone: "Abbassare i toni e lavorare per un'Italia più sicura"

“Sono stata a Brandizzo per portare la solidarietà del governo, bisogna avere il coraggio di abbassare i toni e permettere alle autorità di accertare le responsabilità”, ha detto la ministra del Lavoro riferendosi all'incidente sul lavoro costato la vita a cinque operai travolti da un treno a  Brandizzo (Torino) nella notte tra il 30 e il 31 agosto scorsa.        

"Nel frattempo - ha evidenziato Calderone - dobbiamo progettare  un'Italia più sicura: è importante agire sulla consapevolezza e sulla  cultura della sicurezza a 360 gradi". 

Conte: "Cosa farà governo su Via Seta? Cosa dirà Tajani in Cina?"

"Tajani è andato in Cina a dire cosa? Quando il governo deciderà cosa vuole fare da grande? È un governo che non ha coraggio e non ha visione". Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte, parlando coi giornalisti a margine del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, circa i dubbi espressi dal governo sul rinnovo dell'accordo con la Cina siglato durante il suo governo."Tajani cosa è andato a dire in Cina? Il giorno prima addirittura ha messo in discussione il suo turbo-atlantismo per la prima volta, ha detto che non possiamo limitarci a seguire gli Stati Uniti: forse perchè stava andando in Cina? Per omaggiare gli interlocutori cinesi? Poi ovviamente si è rimangiato anche questo", accusa Conte. "Il governo chiarisca, venga in Parlamento a dirci cosa vuole fare di questo accordo con la Cina". Rispetto al quale "non ci siamo pentiti di nulla. Siamo stati il 14esimo Paese europeo a sottoscrivere l'accordo con la Cina, quell'accordo doveva riequilibrare la nostra bilancia commerciale, ci è stato chiesto anche dal mondo imprenditoriale, ovviamente quando si valutano gli effetti di quell'accordo. Bisogna tenere conto che è arrivata la pandemia con Italia e Cina paesi più colpiti".Quanto all'argomentazione del governo per i dubbi sul rinnovo dell'accordo, ovvero i migliori risultati ottenuti da Francia e Germania nella bilancia commerciale con la Cina, "loro da anni hanno un vantaggio rispetto a noi" negli scambi commerciali con la Cina "ma la Merkel ogni anno andava in Cina, Macron anche durante questo periodo, anche durante il conflitto è andato in Cina e ci è andato anche Sanchez. Qualcuno tra Draghi e Meloni si è fatto vivo coi cinesi?".

Calderone: "più di 12mila domande a piattaforma Siisl"

"La piattaforma" Siisl "sta andando bene. Abbiamo più di 12mila domande presentate. Mi sembra di poter dire che tutto sta funzionando". Così la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio.   

"Ci sono - spiega - gli enti formatori, le Regioni che hanno conferito tutta l'offerta formativa che è assolutamente molto utile, nello stesso tempo con numeri convincenti anche per quelle che sono oggi le domande che sono state presentate. Le agenzie private per il lavoro - evidenzia la ministra - hanno conferito le offerte di lavoro, quelle che si chiamano tecnicamente vacancy. Anche in questo caso ovviamente superiore a quelle che sono le domande attuali".   "Voglio ribadire che - ricorda Calderone - la finalità di questo intervento non è solo quello di fornire assistenza a coloro i quali entrano nel circuito del supporto per la formazione del lavoro, ma anche è quello di far interagire tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel mondo del lavoro per favorire quelle che sono delle condizioni necessarie: da un lato quello di formare e riqualificare i lavoratori e dall'altro quello di incrociare domanda e offerta", conclude. 

Calderone a RaiNews 24: "L'attenzione del governo sulla sicurezza è massima"

"Le risorse per la sicurezza sul lavoro ci sono sempre, anche nei fondi ordinari. Bisogna vedere quali  tipi di interventi devono essere fatti: ne abbiamo già fatti nel Dl  'Primo maggio' e altri se ne faranno. In materia di sicurezza abbiamo  un buon impianto di norme, bisogna renderle effettive e c'è da  investire tantissimo sulla cultura della sicurezza e sulla  prevenzione". Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Maria Elvira  Calderone, al Forum di Cernobbio.        

Per la ministra Calderone è importante "far diventare la prevenzione  un tema di uso comune, anche in ambito scolastico e nelle scuole; per  questo -avverte- nel Dl 'Primo maggio' abbiamo previsto  l'assicurazione Inail per tutti gli studenti e il personale  scolastico".

L'intervento integrale del ministro Salvini

Superbonus, Conte: "Truffe? Solo lo 0,5% dei crediti erogati"

"La Guardia di Finanza dal novembre a oggi sono state lo 0,5% rispetto all'ammontare dei crediti fiscali da superbonus. Noi ci atteniamo a dati ufficiali. Di fronte a tutto questo il governo ha agito in assoluta continuità col governo precedente, non è stato fin qui un governo politico". Lo ha detto Giuseppe Conte 

Conte rivendica il Superbonus: "È stato fondamentale per sostenere la crescita"

"Un passo indietro per cercare di capire dove stiamo andndo: veniamo fuori da una emergenza pandemica diventata anche energetica. Abbiamo fatto 130 miliardi di euro di scostamento di bilancio per la ripartenza. Abbiamo puntato su superbonus e transizione 4.0, portando a un 11% di Pil. Il superbonus è stato fondamentale, lo dice la relazione dell'ufficio parlamentare di bilancio di marzo scorso". Lo dice il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Al 31 gennaio del 2023 il Superbonus ha portato quasi un milioni di nuovi occupati, risparmi in bolletta, meno emissioni", aggiunge Conte.

Pichetto Fratin lancia la piattaforma nazionale per il "nucleare sostenibile"

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha convocato per il prossimo 21 settembre la prima riunione della “Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile”. Lo ha annunciato intervenendo al Forum. La piattaforma costituirà il soggetto di raccordo e coordinamento tra tutti i diversi attori nazionali che a vario titolo si occupano di energia nucleare, sicurezza e radioprotezione, rifiuti radioattivi, sotto tutti i profili. In particolare, si punta allo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale e a elevati standard di sicurezza e sostenibilità. L'attività della piattaforma, coordinata dal Mase con il supporto di Rse (Ricerca sul sistema energetico) e di Enea, sarà finalizzata anche a rafforzare il contributo dell'Italia nella ricerca e nell'alta formazione universitaria (corsi di laurea, laurea magistrale e dottorati di ricerca), implementare la cooperazione e la partecipazione a livello europeo e il coordinamento dei progetti e delle attività a livello nazionale tra Università ed enti di ricerca.

Successivamente Salvini: "Credo che l’Italia debba avviare entro quest’anno la ricerca sulle centrali nucleari. Conto che questo governo entro il 2023 spieghi agli italiani perché non possiamo dire di no a nessuna forma di produzione di energia". 

Ue, Salvini: "No a vincoli di bilancio se ci chiedono obiettivi green"

“Se l'Europa ci chiede obiettivi green ambiziosi, non può imporre vincoli di bilancio che permettono ad altri di entrare in casa nostra”, così il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, aprendo il suo intervento al Forum 

Riforme, Casellati: "Non svuoteremo prerogative del Capo dello Stato"

Sulla riforma costituzionale  come governo siamo orientati "verso l'elezione diretta del presidente del Consiglio anziché del Presidente della Repubblica, che era nel nostro programma" e si pensa a "un sistema di pesi e contrappesi che non andranno mai a svuotare le prerogative del Capo dello Stato". Cosi la ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione, Elisabetta Casellati. "Il nostro sarà un modello italiano vicino alla nostra sensibilità. Non è la sfida del centrodestra ma del nostro Paese", aggiunge. 

Valditara su X: "Investimenti in Istruzione fuori dal patto di stabilità"

Bernini: "Ci sono margini in manovra per diritto allo studio. Potenzieremo borse e dottorati"

Nella prossima legge di bilancio "ci sono i margini per investire" sul diritto allo studio. Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. "I margini ci sono, ci sono stati nella vecchia legge di Bilancio dove abbiamo messo un miliardo sul diritto allo studio, lo faremo ancora - ha aggiunto -. Potenzieremo le borse di studio, potenzieremo i dottorati, in particolare quelli che fanno riferimento a materie per noi importantissime, che sono le materie del futuro, come le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiale, le tecnologie quantistiche. Tutti temi che fanno grande la ricerca italiana nel mondo e che ci portano ad investire sia a livello universitario, sia a livello di enti di ricerca".    

Bernini ha poi ricordato come "abbiamo aperto alla formazione, dal corso di laurea in Medicina e Chirurgia che si apre finalmente. Tanti ne hanno parlato, noi lo abbiamo fatto, da qui a sei anni 30mila nuovi posti per studenti di medicina e chirurgia". Inoltre "investiremo in una nuova internazionalizzazione, più forte, da e per l'Italia perché non vogliamo soltanto drenare cervelli in fuga ma vogliamo lasciare andare chi vuole per poi dare loro ragioni per tornare - ha concluso . E vogliamo far venire dall'estero chi conosce la grande capacità formativa dell'università e degli enti di ricerca italiani e se ne vuole giovare per contaminare i saperi, che è sempre la cosa più importante per fare innovazione".

Casellati: "Siamo al giro di boa sulla via della riforma costituzionale"

"Io sono ottimista, perché dopo tanti  anni io ritengo che il tempo per la riforma costituzionale sia maturo. E' una riforma difficile? Certamente sì, ma non mi interessa che una  cosa sia facile, occorre che ne valga la pena". Lo ha detto il  ministro per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti  Casellati.

"Siamo davvero a un importante giro di boa sulla via della riforma,  che non è certamente un tema nuovo. È da 40 anni che discutiamo di  riforma. Questa non è la sfida del centrodestra, non è la sfida per  l'attuazione del nostro programma, ma è la sfida del nostro Paese", ha aggiunto Casellati.

PNRR, Fitto: "Dati positivi, fondamentale la revisione"

"I dati che cominciano ad affluire sono positivi e confortanti, bisogna lavorare perché questi possano migliorare e la revisione del Piano è un elemento importante". Lo ha detto, durante un punto stampa al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, per il quale "tutti si concentrano su questa pseudo polemica con i comuni e pochi si concentrano per esempio su un elemento fondamentale della revisione del Pnrr che è quella del RepowerEu, la proposta nazionale che prevede investimenti strategici sulle reti e che prevede anche interventi molto importanti in termini di efficientamento energetico con incentivi per famiglie e imprese che per circa 20 miliardi complessivamente può rappresentare, una volta concluso l'iter di confronto con la Commissione europea e se autorizzato, una opportunità molto importante in questa direzione". 

Valditara: "Investimenti sulla scuola siano fuori dal patto di stabilità"

“Gli investimenti in istruzione, come in innovazione e infrastrutture, siano sottratti dal patto di stabilità. Se l'istruzione genera sviluppo non possiamo immaginare che gli investimenti siano soggetti al patto di stabilità”, ha auspicato il ministro.

Meloni, assenza a Cernobbio? Non ce l'ho fatta a fare tutto

"Non ce l ho fatta a fare tutto, bisogna fare un po' e un po', andrò il prossimo anno". È quanto ha risposto la premier Giorgia Meloni a Monza a chi le ha chiesto come mai non sia andata al Forum

Il sondaggio di Cernobbio: promosso l'operato del Governo per il 69%

La maggioranza dei partecipanti  alla quarantanovesima edizione del Forum annuale di The European  House-Ambrosetti giudica in modo positivo l'operato del governo  Meloni; opinioni invece molto negative sulla manovra extra-profitti.  Queste le prime evidenze che emergono dal televoto lanciato oggi al  forum di Cernobbio, nella giornata dedicata all'agenda per l'Italia.        

Il 69% della business community riunita a Cernobbio considera in modo  positivo l'operato del governo. Negativo il giudizio da parte di circa il 18,3% dei presenti. Le opinioni si spostano considerevolmente se si entra nel merito della manovra sugli extra profitti delle banche: il  33,3% della platea ha un giudizio molto negativo.        Sulla manovra, infine, le valutazioni negative complessive sono il  62,8%. Valutazione completamente opposta dal 9% dei partecipanti che  valutano molto positivamente la manovra.

Vaditara: "Tra due settimane in CDM la riforma tecnico-professionale"

"Intendo portare in Cdm tra due  settimane il disegno di legge sulla riforma dell'istruzione  tecnico-professionale in via sperimentale". Il ministro dell'Istruzione parla di una riforma che ha un  doppio obiettivo: "offrire opportunità ai nostri giovani, che oggi  mancano, e offrire al mondo della produzione delle competenze  adeguate", perché - ha spiegato Valditara - "uno dei problemi della  competitività del sistema produttivo è quella di avere dei tecnici  qualificati".

Valditara: "Investire nell'istruzione è fondamentale"

"Io ritengo che dobbiamo riflettere sul fatto che gli investimenti in istruzione, come quelli in innovazione e infrastrutture, siano sottratti dal Patto di stabilità". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, intervenendo al Forum Ambrosetti aCernobbio.   

“Non ci sarà più una proroga del patto di stabilità nel 2024 si legge oggi su tutti i giornali. Ma noi abbiamo imparato che gli investimenti in istruzione sono fondamentali - ha aggiunto - e c'è tutta una ricerca scientifica che ha sottolineato come investire in istruzione significhi creare le condizioni per un aumento del Pil”.

Casellati: "La stabilità dello Stato è la riforma delle riforme"

"Siamo a un importante giro di boa". Lo ha detto il ministro delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati al Forum di Cernobbio parlando della riforma costituzionale che si appresta a presentare. 

"Sono ottimista", ha aggiunto in un altro passaggio evidenziando che "dopo tanti anni il tempo per la riforma è maturo. E' una missione difficile ma, come dico spesso: non mi interessa che una cosa sia facile, occorre che ne valga la pena e questa non è la sfida del centrodestra ma la sfida del nostro Paese".    

Casellati ha delineato i due pilastri della riforma: "Garantire la stabilità del governo e restituire la centralità alla volontà popolare, questo è il perimetro nel quale ho lavorato". La stabilità "è una leva economica, perciò questa è la vera eunica sfida da vincere: la stabilità dello Stato è la riforma delle riforme". 

L'altro paletto è quello di "ricondurre igoverni alla volontà degli elettori" perchè negli anni c'è stato un "disallineamento tra voto e forma di governo che ha portato anche a una crescente disaffezione dei cittadini verso la politica". 

Nordio: “ La nostra priorità è la riforma della giustizia civile”

Il ministro della giustizia Carlo Nordio intervenendo al workshop Ambrosetti a Cernobbio ha detto che “la lentezza della giustizia, specie quella civile costa all'Italia più di 2 punti di Pil”. Ecco perché "la riforma della giustizia civile è una priorità".

"Ho letto stamattina che l'unico settore in cui siamo in ritardo rispetto alle direttive del Pnrr è lo smaltimento dell'arretrato. Non intendo fare polemica con chi ha fatto a suo tempo questo contratto ma smaltire il 90% delle cause civili in 2-3 anni è come Alice nel paese delle meraviglie. In ogni caso faremo il possibile per convincere l'Europa che la direzione è irreversibile".

In merito alla proposta di abrogazione del reato di abuso d'ufficio, il ministro della Giustizia ha detto: "Tutti i sindaci, a cominciare da quelli del PD; sono venuti in processione a chiederne l'abolizione. Su 5mila indagini che si fanno, meno di 6-7 processi arrivano ad una condanna che tra l'altro è estremamente platonica". 
 

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della terza giornata del workshop Ambrosetti ANSA
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della terza giornata del workshop Ambrosetti

Piantedosi: “Abbiamo retto a 50mila arrivi a luglio-agosto”

"Il governo intende fare una netta separazione tra l'immigrazione regolare, molto richiesta dal settore produttivo, e gli arrivi irregolari. I dati del passato insegnano: ci sono molte invocazioni a fare sanatorie, ma la storia ci insegna che questo è sbagliato perché non hanno un progetto di integrazione lavorativa e sociale. Questa sarebbe mancanza di pianificazione e non quella che ci è stata contestata": così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al Forum Ambrosetti. 

"La cosa di cui non si parla molto - ha aggiunto - è che questo governo, innovando rispetto al passato, ha adottato un decreto flussi di circa 183mila flussi regolari con una programmazione triennale da 452mila ingressi per i prossimi tre anni, riservandoci di fare delle valutazioni" nei prossimi anni in relazione al fabbisogno futuro.

"Qualcuno ha detto che la nota dolente di questo governo è che agiva in maniera improvvisata e invece avevamo previsto tutto. Da noi ci sono molti problemi, ma abbiamo tenuto a un impatto di circa 50mila persone che sono arrivati tra luglio e agosto e di questo andiamo fieri", ha detto il ministro dell'Interno.

Schlein: "Le politiche di sostegno alle famiglie non bastano"

A livello nazionale Schlein propone "strumenti per aiutare le imprese con un nuovo impianto industriale, politiche pubbliche che riescano ad accompagnare questi grandi cambiamenti che saranno necessari".

"Le politiche di sostegno alle famiglie non bastano; il Pd si è molto battuto ad esempio sull'assegno unico familiare, uno strumento universale di sostegno alle famiglie su cui dobbiamo continuare a investire. E' bene che i residui di questa misura siano lasciati su questo questo tipo di misura, che è un forte impegno verso le famiglie e l'infanzia", ha detto, aggiungendo che, ad esempio, "investire nei nidi sostiene le famiglie nella conciliazione dei tempi e rappresenta anche un grande boost per l'occupazione femminile".

Schlein: "Ripensare il modello di sviluppo"

"Bisogna prendere atto di come gli equilibri mondiali stanno cambiando e ritagliare un nuovo protagonismo per l'Europa e per l'Italia, un multilateralismo nuovo per affrontare le nuove sfide della crisi climatica, la nuova situazione della finanza, le crisi geopolitiche". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, nel suo intervento, in videocollegamento, al Forum Ambrosetti a Cernobbio.

"Abbiamo vissuto crisi intrecciate che ci devono portare a un ripensamento del modello di sviluppo che ha mostrato i suoi limiti - ha affermato - Andiamo a vedere come il nostro Paese si è dimostrato resiliente rispetto a queste crisi". Anche "grazie alle misure dei governi precedenti ma soprattutto alla resilienza del nostro sistema economico-industriale", ha precisato.

E ha sottolineato ancora l'intervento europeo: "L'Ue non può fermarsi all'intuizione giusta del NextGenUe. Dovremmo dare continuità a questa spinta di investimento comune anche perchè la stazza degli investimenti delle altre potenze è nettamente superiore".

Dunque per Schlein "servono massicci investimenti per stare a testa alta dentro le transizioni, che sono occasione per creare nuova occupazione di qualità. La Ue deve favorirli, non certo ostacolarli. Nella discussione sul Patto di Stabilità, qualcuno prova a reinserire parametri quantitativi standard che rischiano di farci cadere negli errori del passato. Se la golden rule non è ipotesi credibile per i Paesi frugali, proviamo a creare dei fondi Ue per l'accompagnamento della transizione ecologica ed energetica e un fondo Ue per la Difesa comune europea".

Calenda: "Il governo sulla parte di politica industriale sta facendo un disastro"

Sul Pnrr “ci stiamo giocando la credibilità del Paese, a Bruxelles ci diranno ma se non riuscite a spenderli cosa altro volete?”, ha detto Calenda proponendo di farli spendere agli imprenditori".

Infine, i salari. "Un problema che non si può più non affrontare. La produttività è legata per grandissima parte alla dimensione aziendale, difficilissima da cambiare con una legge. Però che oggi ci siano 3,5 milioni di lavoratori che lavorano sotto la soglia di sussistenza è una cosa di cui dobbiamo farci carico tutti, in primo luogo le imprese".

"Credo che il governo sulla parte di politica industriale stia facendo un disastro. La nostra proposta è rifinanziate Industria 4.0 e fateli spendere alle imprese - conclude Calenda - facciamo il salario minimo e mettiamo tutti i soldi che ci sono sulla sanità, perché se tu togli 30 euro di tasse al mese e fai pagare la sanità perché ci sono liste di attesa lunghissime non risolvi il problema".
 

Il segretario di Azione Carlo Calenda durante la terza giornata del workshop Ambrosetti ANSA
Il segretario di Azione Carlo Calenda durante la terza giornata del workshop Ambrosetti

Calenda: "Su politica estera e transizione energetica d'accordo con il governo"

Sulla politica estera, Calenda ha spiegato di essere in sintonia con la linea del governo “al 100% per quanto riguarda la guerra in Ucraina” e meno per le alleanze europee, dove c'è “contraddizione”.

"Dal punto di vista della transizione energetica ci troviamo più d’accordo con questo governo", spiega ancora Calenda, "in particolare per quanto concerne l'uso del gas e la necessità di sviluppare energia nucleare". "Altrimenti - ha messo in guardia - non arriveremo mai agli obbiettivi che ci siamo dati per ragioni tecniche e non politiche".

Sul fronte giustizia, il leader di Azione ha detto di avere “affinità elettive” con Nordio: “Sottoscrivo tutto quello che Nordio intende fare” e, affrontando il tema dell’abolizione del reato di abuso d’ufficio, ha dichiarato: "Noi voteremo per la sua abolizione, è un reato che ha creato disastri in Italia".

Calenda: “La prima legge di bilancio è responsabile”

"Credo che Giorgia Meloni sia entrata a Palazzo Chigi sulla soglia dell'ufficio che era di Draghi vestita da Meloni e si sia cambiata mettendo il vestito da Draghi". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervenendo nel corso di uno dei panel della 49esima edizione del Forum Ambrosetti, in corso a Cernobbio. 

Parlando dell'azione politica del governo, ha detto che “la prima legge di bilancio è una legge responsabile” dal punto di vista dei saldi finanziari. "Non l'avrei fatta così per le priorità che ha dato ma è responsabile". "Si può superare la dicotomia destra sinistra? Non è che possiamo, ma dobbiamo oppure dobbiamo chiamare altri, come fatto con Draghi e Monti".

Il programma

Tra gli interventi di oggi Calenda, Conte e Schlein (solo in collegamento). Poi gli ex ministri Giovannini, Franco (candidato alla Bei), Brunetta (ora alla presidenza del Cnel) e i ministri Urso, Nordio, Piantedosi, Zangrillo, Valditara, Casellati, Bernini, Pichetto Fratin, il vice premier e responsabile delle infrastrutture Salvini, Calderone, Fitto. E infine, a chiudere la tre giorni, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.
 

Il giorno dell'Italia

Il Forum Ambrosetti si avvia verso la conclusione. L'ultima giornata dell'incontro che si tiene ogni anno dal 1975, nella prima settimana di settembre, nella Villa d'Este di Cernobbio, è come di consueto, dedicata all'Italia.